Il Parco Regionale dei Colli di Bergamo è stato istituito nel 1977 con il dichiarato intento di salvaguardare e valorizzare l’equilibrio tra la natura e la presenza umana sul territorio. Con i suoi circa 5000 ettari di superficie distribuita su ben undici comuni, il Parco dei Colli si posiziona in un’area davvero unica dal punto di vista ambientale, che ricomprende contesti di grande valore naturalistico e spazi urbani caratterizzati da elevato pregio artistico e architettonico.
Tra le numerose specificità che lo contraddistinguono, risalta la presenza del nucleo storico della città di Bergamo. Città Alta, come viene chiamato localmente l’antico nucleo, conserva ancora intatta la sua struttura medievale, il che ne fa un luogo di rinomato interesse turistico internazionale. Cinta tutt’intorno dalle imponenti mura veneziane – sito UNESCO dal 2017 –, la città sul colle gode di notevole panoramicità. Lo spessore monumentale di Città Alta si concilia con la straordinaria varietà di paesaggi e di esperienze che si offrono al visitatore interessato anche ad altro genere di attività. Dal punto di vista geografico, infatti, il Parco interessa diversi ambiti, che vanno dall’alta pianura, all’articolato sistema collinare, fino a ricomprendere contesti più propriamente montani, come nel caso del Canto Alto che, con i suoi 1146m, ne rappresenta la massima cima.
A piedi, in bici e addirittura anche a cavallo, è possibile esplorare la straordinaria ricchezza biologica e paesaggistica di questi ambienti fruendo della strutturata rete sentieristica. Con diversi gradi di accessibilità (dai percorsi indicati per le famiglie a quelli più escursionistici), essa si snoda attraverso boschi storici, aree agricole d’eccellenza, centri urbani minori di rara bellezza, in un tanto insolito quanto pregevole scambio tra città e naturalità. Così, il connubio tra attività umane e natura permette di vivere il Parco nelle sue diverse sfaccettature. Ad esempio, la pratica agricola tradizionale improntata al biologico si fa promotrice di esperienze enogastronomiche di elevata qualità, amplificate dalla singolare bellezza del contesto locale. Contestualmente, la notevole biodiversità sia faunistica che floristica è elemento di attrattività per coloro i quali sono interessati agli aspetti prettamente naturalistici.
A conferma del valore del suo patrimonio biologico ed ecologico, il Parco vanta la presenza di due siti di interesse comunitario della rete Natura 2000: Canto Alto e Valle del Giongo, Boschi di Astino e dell’Allegrezza. Proprio il complesso d’Astino è stato premiato nel 2021 con il prestigioso Landscape Award of the Council of Europe, proiettando nuovamente il territorio del Parco alla scala europea.
Da non dimenticare, la recente annessione del Monumento Naturale della Valle del Brunone sito in comune di Berbenno: ulteriore occasione di fruizione e conoscenza del ricco patrimonio ambientale del Parco Regionale dei Colli di Bergamo.
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